Pedalata tra fenicotteri rosa
Fare una pedalata tra fenicotteri rosa nel cuore del Parco del Delta del Po è un’esperienza che resta impressa. Il giro in bici ad anello attorno alle Valli di Comacchio regala un viaggio lento tra specchi d’acqua, silenzi assoluti e stormi che si alzano in volo sopra la testa. Un percorso accessibile a tutti, dove la bellezza si misura a colpi di pedale e ogni curva offre nuovi riflessi da ricordare.
Fare il Giro in bici di Comacchio è come immergersi in una storia lenta fatta di silenzi, acque immobili e cieli che sembrano specchi. Questo percorso ad anello di circa 54-56 km si snoda attorno alle celebri Valli di Comacchio, uno dei gioielli del Parco del Delta del Po, tra strade sterrate, scorci acquatici, antiche costruzioni da pesca e colonie di fenicotteri. Un vero paradiso per il cicloturismo, anche per chi non è allenato, grazie alla quasi totale assenza di dislivelli e al fondo prevalentemente compatto.
Pedalata tra fenicotteri rosa: punto di partenza tra storia e canali
La partenza ideale è nel centro storico di Comacchio, magari lasciando l’auto in Via Arturo Bellini o in Via Fattibello. La cittadina, soprannominata “la piccola Venezia”, offre un assaggio di ciò che ci attende lungo il tragitto: canali silenziosi, ponti storici come i Trepponti e architetture legate alla vita lagunare. È anche possibile noleggiare bici tradizionali o a pedalata assistita nei punti dedicati.
Verso la laguna: bilancioni, mare e campagne
Appena usciti da Comacchio, dopo aver superato un piccolo ponte, si entra in una dimensione completamente diversa: a sinistra il mare e i bilancioni da pesca — grandi strutture in legno con reti sospese sull’acqua — a destra campagna aperta punteggiata da canali. Questa sezione iniziale del percorso è perfetta per scaldare le gambe e godersi il paesaggio.
Giro completo Valli del Comacchio
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Tra strada e natura: la Provinciale 72
Il tratto “meno interessante” è quello lungo la SP72, con qualche auto e camion, ma la strada è ampia e ciclabile, e la breve durata rendono questo passaggio accettabile. Anche qui, però, la natura si mostra generosa: canali con aironi, cormorani e soprattutto fenicotteri, che regalano momenti di pura meraviglia.
Immersione nel Delta: l’inizio della magia
La vera trasformazione del giro avviene quando si lascia l’asfalto per tornare su fondo sterrato lungo l’argine del Reno. Inizia qui una sezione di grande suggestione: una ciclabile stretta e ghiaiata che attraversa la laguna, con acqua su entrambi i lati. Questo è il tratto noto come Strada degli Angeli, e non c’è nome più adatto: sembra di pedalare sospesi nel nulla, accompagnati solo dal vento, dai versi degli uccelli e dal volo dei fenicotteri rosa.
Fenicotteri in volo e silenzio assoluto
Chi pedala in silenzio, magari durante la bassa stagione, può essere testimone di momenti rari: stormi di fenicotteri che si alzano in volo sopra la testa, il loro battito d’ali che rompe l’immobilità dell’aria. La zona è un sito protetto di importanza internazionale, un habitat ideale per l’avifauna, ed è facile incontrare anche avocette, cavalieri d’Italia, volpoche e spatole.
Pedalata tra fenicotteri rosa: giro ad anello delle Valli di Comacchio
Ultimo aggiornamento: Giugno 2025 | Autore: Redazione Ruote Libere in Viaggio
Dati principali del percorso
Lunghezza | 54–56 km (anello) |
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Dislivello | Nullo |
Difficoltà | Facile/intermedia |
Bici consigliate | Gravel, trekking, mountain bike |
Punto di partenza | Centro storico di Comacchio |
Punti ristoro | Lido degli Estensi, Porto Garibaldi, Comacchio |
Periodo consigliato | Primavera e autunno |
Attrezzatura utile | Macchina fotografica, binocolo, acqua, antizanzare (in estate) |
Come organizzare la pedalata
- Punto di partenza: Centro storico di Comacchio, con possibilità di parcheggio in Via Arturo Bellini o Via Fattibello. La cittadina, “piccola Venezia”, introduce subito a canali, ponti storici e architetture lagunari.
- Noleggio bici: Disponibili bici tradizionali o a pedalata assistita nei punti dedicati.
- Verso la laguna: Superato un piccolo ponte, il paesaggio cambia: a sinistra il mare con i bilancioni da pesca, a destra campagne e canali.
- Boscoforte e Donnabona: Dopo pochi chilometri, si raggiunge Boscoforte (area naturalistica visitabile su prenotazione) e poi il Casone Donnabona, custode di storie e cultura lagunare.
- Zona urbana e costa: Si attraversano Lido degli Estensi e Porto Garibaldi, perfetti per una sosta pranzo o cena a base di piadina o pesce locale.
- Ritorno: Da Porto Garibaldi una ciclabile tranquilla riconduce a Comacchio, chiudendo l’anello tra lagune e riflessi d’acqua.
Punti salienti del percorso
- Boscoforte: Penisola di biodiversità accessibile solo con visita guidata, perfetta per chi ama natura e birdwatching.
- Casone Donnabona: Ex rifugio di pescatori, oggi restaurato e simbolo della cultura delle valli.
- Fenicotteri rosa: Osservabili in diversi tratti delle valli, soprattutto all’alba e al tramonto.
- Lido degli Estensi e Porto Garibaldi: Ideali per una pausa o un assaggio di cucina locale.
- Centro storico di Comacchio: “La piccola Venezia”, con canali, ponti storici e atmosfere lagunari autentiche.
Consigli utili per cicloturisti
- Porta binocolo e macchina fotografica per il birdwatching e i paesaggi.
- In estate è fondamentale l’antizanzare.
- Acqua e snack: poche fonti lungo il percorso, meglio essere autonomi.
- Rispetta la natura: resta sui sentieri, non avvicinarti troppo agli animali.
- Ideale in primavera e autunno per clima e colori.
Domande frequenti
- Quando si vedono i fenicotteri rosa?
- Il periodo migliore è tra aprile e giugno e poi da settembre, quando i fenicotteri sono più numerosi nelle Valli di Comacchio.
- Il percorso è adatto a tutti?
- Sì, è pianeggiante e senza dislivelli, adatto anche a ciclisti non allenati e a famiglie con bambini.
- Dove si possono fare soste o mangiare?
- I principali punti di ristoro sono a Comacchio, Lido degli Estensi e Porto Garibaldi.
- Serve prenotare per visitare Boscoforte?
- Sì, l’accesso a Boscoforte è consentito solo con visita guidata prenotata.
Perché pedalare nelle Valli di Comacchio
Questo viaggio ad anello nelle Valli di Comacchio è molto più di un semplice giro in bici. È un’esperienza di connessione con un territorio d’acqua e silenzio, dove la natura si mostra senza filtri e la pedalata diventa un gesto quasi meditativo. Ideale per chi cerca il contatto con paesaggi autentici, la libertà del viaggio in sella e il tempo per rallentare.
Fonti e approfondimenti
- Sito ufficiale Parco Delta del Po: parcodeltapo.it
- Itinerari cicloturistici regionali: emiliaromagnaturismo.it
- Mappa e info aggiornate presso info point turistico di Comacchio